Nell’attesa che l’ordinanza del governo Schifani sul temporaneo trasferimento in altri 5 siti individuati in Sicilia per il conferimento dei rifiuti, diventi esecutiva, dopo la chiusura del Tmb di Lentini, il sindaco di Giarre, Leo Cantarella, per evitare la degenerazione di una situazione che, complice il caldo di questi giorni, potrebbe trasformarsi in una vera e propria emergenza, ha lanciato un accorato appello ai cittadini invitandoli a non conferire nella giornata di domani rifiuti indifferenziati.
La società che gestisce il servizio ecologico in città, Igm, infatti, ha gli autocompattatori fermi dallo scorso sabato nel proprio cantiere di Trepunti, in attesa di nuove disposizioni dalla Regione. Il sindaco Cantarella non nasconde la propria preoccupazione e paventa potenziali disagi considerato anche il periodo estivo e la presenza in città di vacanzieri e villeggianti. “Mi auguro che la Regione possa trovare, al più presto, una soluzione operativa, scongiurando effetti pesanti sulla raccolta dei rifiuti cittadini. Non possiamo vanificare gli sforzi profusi ottenendo performance di grande rispetto che sfiorano il 70%. Occorre l’impegno di tutti a fare bene ed evitare il peggio. Restiamo in stretto contatto con la batteria della Regione per comprendere quali strategie si intendono portare avanti”.
Sulla stessa linea l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Cavallaro: “E’ un momento davvero critico, in piena estate. L’indifferenziata nelle prossime 24 ore, per motivi organizzativi non dipendenti dalla nostra volontà o dall’Igm, rimarrà a terra. Invitiamo i cittadini a non esporre i rifiuti indifferenziati, pur comprendendo le difficoltà, diversamente si potrebbero creare le condizioni per realizzare delle discariche a cielo aperto. Restiamo in attesa delle disposizioni della presidenza della Regione cosi da riprendere le attività, dopo che dallo scorso sabato i mezzi ecologici sono tutti fermi nel cantiere, pieni, e in attesa di conferire in discarica”. Luca Di Pasquale, responsabile Igm, rammenta che ogni settimana Giarre conferisce circa 100 tonnellate di rifiuti indifferenziati. I nostri mezzi sono rimasti carichi dalla scorsa settimana a causa della chiusura dell’impianto di Lentini e, purtroppo, gli altri veicoli ecologici disponibili non potranno essere impiegati per risolvere le criticità che man mano si stanno verificando, poichè occorre garantire, nel contempo, la raccolta delle altre tipologie di rifiuto differenziato. Come azienda auspichiamo una rapida soluzione che, altrimenti, rischia di vanificare i risultati fin qui ottenuti”.